Monumenti spenti per far fronte, in minima parte ovviamente, al caro bollette dell’energia elettrica. Nel programma di risparmi che il Comune di Torino sta organizzando vi sarebbe anche il «buio» per i luoghi più significativi e artistici della città.

E quindi, in primis la Mole antonelliana (con la serie erubescente di Fibonacci sulla cupola); poi la facciata del municipio e quella di Palazzo Reale. A rischio anche le luminarie natalizie ma non, come riporta la Stampa, le Luci d’Artista, che comunque verranno tenute accese meno ore rispetto al passato.